Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
La contessa dondolava lenta
Persa nell'oscurità
Aveva occhi forti come il vento
E triste non sembrava mai
E triste non sembrava mai
Presa all'angolo della strada
Tra le alpi e le praterie
Dentro a boschi troppi scuri
Lungo troppe ferrovie
Lungo troppe ferrovie
Nella notte del tuo tempo
Gli occhi aperti sulle cose
Per vedere più lontano
Della tua semplicità
Della tua semplicità
La contessa dondolava il cielo
Con le sue spighe di grano
Chissà adesso dove sei
Se t'hanno poi capita mai
Se t'hanno poi capita mai