Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Daniel Rabiczko
Nella storia che non ama imperatori
Si rimpasta il vecchio gioco del potere
E mi ricordo di altre bandiere
Altri slogan, altre facce ed altre idee
Sulle strade che entrano a Praga
C’è il trionfo della repressione
Sui carri armati dell’armata rossa
C’è una maschera di un altro colore
C’è chi maschera un altro colore
Sulla piana che solca l’Ungheria
Corre il treno di questa mia vita
Ma tu mi dici che è già finita
E non sai che dolore mi dai
Tu non sai il dolore che mi dai
Tu che mi dici: lascia stare
Sai che il tempo è un amico infedele
E come vedi, tutto cambia
E l’amore è fatto solo di poesia
E l’amore è fatto solo di poesia
Le mani sempre più tese
E gli occhi schiusi fin dentro un’ideale
E il vento sui nostri ricordi
Sulle promesse
Sulle certezze
Sulle speranze
Di questo sogno che chiamiamo libertà
Per la gloria dei moderni dittatori
Scorre il sangue di un popolo sovrano
E tu soldato americano
Con che pane questa sera mangerai
Di chi è il pane che stasera mangerai
Sui tamburi della propaganda
Il regime immola i suoi ideali
Tanto una bomba quando esplode
Fa gli uomini davvero tutti uguali
Fa gli uomini davvero tutti uguali
E in TV si accendono i roghi
Per il fiore della mia generazione
Ti ho aspettata una vita
Ma tu dov’eri sorella utopia?
Ma tu dov’eri sorella utopia?
Ma tu dov’eri sorella utopia?
Ma tu dov’eri sorella anarchia?
Le mani sempre più tese
E gli occhi schiusi fin dentro un’ideale
E il vento sui nostri ricordi
Sulle promesse
Sulle certezze
Sulle speranze
Di questo sogno che chiamiamo libertà