Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
E nel ricordo caldo di quei giorni
Inverno, ghiaccio e vetri
Piovve acqua e sabbia
Su questi marciapiedi
Portai con me i tuoi passi
In questa vita nuova
Gridai, si perse insieme al vento
La storia che mi brucia dentro
E caddi nel deserto
Che è questa solitudine che è in me
E come un falco stanco
Io mi posai su un'altra spalla
E amai
Amai
In quel mondo dove non fu mai
Pace agli uomini né tra di noi
Ci lasciammo e mai sapremo come
Ci sentimmo liberi
In quel mondo che si unì ma poi
Dio non ebbe più pietà di noi
Ci perdemmo e mai sapremo dove
Ci sentimmo liberi
E nel ricordo caldo di quei giorni
Io amai
E nel ricordo caldo di quei giorni
Io amai
Rimasi un uomo sotto al temporale
Strizzi il mio dolore
Bagnandolo di pioggia
Per farlo respirare
Lasciai in un altro ventre
La vita che scorreva solo in te
Lei mi asciugò la fronte
Con i capelli io chiusi gli occhi
E amai
In quel mondo dove non fu mai
Pace agli uomini né tra di noi
Ci lasciammo e mai sapremo come
Ci sentimmo liberi
In quel mondo che si unì ma poi
Dio non ebbe più pietà di noi
Ci perdemmo e mai sapremo dove
Ci sentimmo liberi
In quel mondo dove non fu mai
Pace agli uomini né tra di noi
Ci lasciammo e mai sapremo come
Ci sentimmo liberi
In quel mondo che si unì ma poi
Dio non ebbe più pietà di noi
Ci perdemmo e mai sapremo dove
Ci sentimmo liberi
E nel ricordo caldo di quei giorni
Io amai
E nel ricordo caldo di quei giorni
Io amai