Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
In uno scalpicciar di foglie mi sono voltato
A misurare col dolore quanto mi ero allontanato
I tuoi tacchi andavano nel ritmo della gente
Contro un cielo nuvoloso e nero all'orizzonte
Un riflesso di un lampione mi scaldò la fronte
Aspettar la pena come un condannato a morte
Quando venne la tua assenza ero impreparato
Mi sentii legato ancora a te...
Che cosa farai?
Dove scioglierai i capelli?
E su quale cuscino?
E dove andrai?
Dove porterai quel sorriso
E la tua valigia piena di vestiti che conosco?
Evidenti segni certo tu non mi hai lasciato
Solo il tuo rossetto su una guancia e qualche foto...
Una frenesia hai nel cuore, un dubbio segregato
"È finito tutto oppure non è cominciato?"
Fuori tutto il mondo ed ogni cosa sta al suo posto
Gli orologi girano le ore e tutto quanto il resto
In uno scalpicciar di foglie mi sono voltato
Mi sentii legato ancora a te...
Che cosa farai?
Dove scioglierai i capelli?
E su quale cuscino?
E dove andrai?
Dove porterai quel sorriso
E la tua valigia piena di vestiti?
E dove porterai nel tuo cuore il mio?
Dentro quali occhi guardi se ci sono io?
E dovunque andrai
Dovunque porterai quel sorriso
Resterà per sempre solo mio...
Quel sorriso resterà per sempre solo mio