Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Stefano Borgia
Erano le sere respirate
Dallo stesso vento che ci spettinava
Nei capelli e nelle giacche
Che soffiava in alto le cartacce
C’erano cani che abbaiavano alla luna
Come un suono nuovo e lungo di sirena
Brividi radenti sulla schiena
La tua bocca d’amarena
I tuoi seni da scalare con un dito, piccole colline
E le discese lungo i tuoi ginocchi
E risalite fino a quel confine
E il tempo è come un valzer moderato lento
Passi incrociati e poi si cambia tempo
E noi ballando questo tempo noi
Ci siam guardati dentro
Siamo rinati al centro di questo amore immenso come le montagne
Che è pura acqua che scende e cielo come tende è tutto quel che ho
Erano le sere riscaldate
Da un’estate che finiva
Addosso ai nostri corpi nudi accarezzati
Eccitati a un gioco con le mani
Lungo la mia vita un’altra strada
Come un’aria nuova che lasci che vada
Non vorresti mai che accada di finire lì com'è iniziata
I tuoi fianchi come le onde e noi aggrappate, anime sfinite
A respiraci in un respiro solo
A farne una di queste due vite
E il tempo è come un valzer moderato lento
Passi incrociati e poi si cambia tempo
E noi ballando questo tempo noi
Ci siam guardati dentro
Siamo rinati al centro di questo amore immenso come le montagne
Che è pura acqua che scende e cielo come tende è tutto quel che ho
Questo amore immenso come le montagne
Che è pura acqua che scende e cielo come tende è tutto quel che ho
…è tutto quel che ho