Marlene Kuntz
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Parole che vanno e vengono in quantità:
Come pennellate di colore cariche
Aggrumano le preziose tenuità
In cumuli di volgari croste, ovunque
Forse sarebbe più bello tacere
In accordo coi nostri pensieri
Che solo ad esprimerli in verbi e parole
Non sono più verità
Ma so che sarebbe anche bello
Sceglierle bene
Per farle aderire con più precisione
All'anima con la sua musica
Sento svanire il suono infinito
Il timbro che unisce le vite
Alle cose del mondo:
L'umano ululato strepita
E tutto si fa disarmonico
Quanto rumore e parole in libertà
Quanto timore di ammutolire in sé
L'umano fracasso contamina
Il fiato dell'universo