Marlene Kuntz
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Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
[Testo di "Canto"]
Sto perdendoti
E quando accadrà
Il demonio del grande rammarico
Il mio girovagare dovrà
Fuggire ovunque
Inseguito dalla colpa
Di quel che sciupai
Ben più sciuperò
Fra i timori e l'inettitudine
E a ogni persa occasione o viltà
La tua fine in me
Crescerà come un'onta
Canto il bene che ti vorrei
Chiuso dalle catene
Di un'incomprensibile
Prigione che mi opprime
Canto il nulla che prenderai
Dalle folli mie pene
E non mi è di consolazione sapere
Che son figlie anch'esse di te
Stai guardandomi
Ti sento, lo sai ?
Ma non serve a farti raggiungere
Da un afflato di umanità
E apatia ti do
Anelando alla dolcezza
Canto il bene che ti vorrei
Chiuso dalle catene
Di un'incomprensibile
Prigione che mi opprime
Canto il nulla che prenderai
Dalle folli mie pene
E non mi è di consolazione sapere
Che son figlie anch'esse di te
Che son figlie anch'esse di te