Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Niccolò Fabi
Attesa e inaspettata
Arriva la seconda vita
In quell’istante
In cui si taglia il velo
E sei dell’altra parte
Non sei preparato mai abbastanza
Ma sei pronto da sempre
La naturale conseguenza all’essere nato
La naturale conseguenza dell’amore
Un pensiero che rende liquida la mente
Che ti fa sentire tutto
Che ti fa sentire niente
È come fare un viaggio al centro della Terra
O sulla luna a ritrovare un senno nuovo
Come cambia il peso delle cose
Il valore del denaro
Della forza delle braccia
Del pianto del sorriso
Del sonno e del risveglio
Dell’aria che respiri
Di ritornare a casa
Ora il mio posto è qui
Che bellezza abbagliante
La tua
A volte manca il fiato
Da qui non si torna indietro
Hai paura che il tempo
Non stia più al tuo guinzaglio
Hai paura che il gioco
Adesso sia finito
E ti trovi a quel incrocio
Tra l’impegno e il disimpegno
E devi toglierti dal centro
Devi farti spazio dentro
E poi dividere l’inutile
Da ciò che è necessario
Non c’è più un giorno da perdere
Nel tuo calendario
E poi serenamente
A ciò che non ti rappresenta
Dire no
Finalmente
Perché chi viene alla luce
Illumina