Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
È il giorno
Sale immobile
Versando innocenza sulle nuvole
La luce cancella il rumore
Le macchine pensano
Che tutto sia purissimo
Purissimo
Cristallo sulle palpebre
Ed alcool che eleva la vita e le pallottole
Rimbalzano sulle pareti che cosa puoi perdere
Se tutto sembra inutile
Il re è infallibile
Nel centro esatto
Il corpo in vendita versato il sangue
E se non vuoi nemmeno l'ombra di un sogno
E l'abitudine al margine è il solo tuo desiderio
Rivedrai i tuoi occhi delicati nel deserto
Quando non avrai più un nome
Ma solo fame di tramonti e di cavalli imbizzarriti
Privi di velocità
Abusare d'alcool come flusso di coscienza
Quando stai tremando per la tua esistenza
Scrivi dei tuoi occhi delicati nel deserto
Senza velocità
E il giorno sembra sciogliersi
Tramonta nel rosso rubino la neve setto i tram
La giovane donna al tuo fianco al silenzio è impazzita
Negli occhi in cui stava dormendo scoperta e ferita
E intanto resti immobile
Il re è infallibile
È il centro esatto
Il corpo in vendita versato il sangue
E se non vuoi nemmeno l'ombra di un sogno
E l'abitudine al margine è il solo tuo desiderio