Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Paolo Benvegnù
Se penso alla maniera di amarti
Solo semplicemente
Lontana è la mia mente
Prima di toccarti con le dita di pietra
Immersi in una realtà diversa
Dopo, respirare con l'affanno
Di chi ha cercato l'altra parte dell'inganno
È dura indebitarsi pensando
Che niente è tuo. E' mio
Se credo all'importanza delle mani
Nella preparazione del tuo piatto forte
Semplifico la morte meta dei perdenti
E amido nei denti
Butto giù
Andiamo via, ma chiudi in una scatola il tuo cuore
Metti un fiocco all'impostore
Che ci ha spedito dio
Non tutto il bene è nelle porte accanto
Solo distrattamente guardiamo quella gente
Essendo certi che la loro fortuna
Sia data da un'opportunità diversa
Dopo dialogare con il danno
Di chi ha trovato l'altra parte dell'inferno
E la rabbia a ribellarsi mostrandoci
Che niente è tuo. E' mio
Andiamo via, ma chiudi in una scatola il tuo cuore
Metti un fiocco all'impostore
Che ci ha spedito Dio
Andiamo via, ma chiudi in una scatola il tuo cuore
Dallo in pasto all'invasore
Che ci ha spedito Dio