Giorgio Canali
Giorgio Canali
Giorgio Canali
Giorgio Canali
Giorgio Canali
Giorgio Canali
Giorgio Canali
Giorgio Canali
Giorgio Canali
Giorgio Canali
Giorgio Canali
Giorgio Canali
E quando si predicava nessun futuro nessun futuro ti ho visto incrociare le dita dietro la schiena
E il risultato è qua davanti ai tuoi occhi meravigliati, spalancati su questo presente inesistente
Nessun presente, nessun presente
E in questa era mediatica, in cui ognuno lusinga i suoi mostrando alla tivù l'idiozia degli altri
Guarda come sono scemi in Giappone!
In questa Europa ipotetica in cui ognuno tranquillizza i suoi mostrando alla tivù il fascismo degli altri
Là c'è da divertirsi davvero
Nessun presente, la mia testa che urta un vuoto disarmante, non sento niente
E mi urta ancor di più il fatto che io sopravviverò comunque
E senza tirare in ballo quel dilettante del Grande Fratello
Prova a specchiarti nell'ologramma argentato della tua Visacard
E senza stare a pensare alla ferocia nazi-skin a Berlino o alla ghigna di Jean Marie Le Pen
Guarda il tuo salumiere che faccia ha
Nessun presente, la mia testa che urta un vuoto disarmante, non sento niente
E mi urta ancor di più il fatto che io sopravviverò comunque
E in mezzo ad idioti che dicono: solo gli idioti non cambiano idea continua a difenderti a colpi di
Noi! Guarda come siamo più buoni degli altri