Daisy Lumini & Beppe Chierici
Daisy Lumini
Beppe Chierici
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Daisy Lumini
Beppe Chierici
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Beppe Chierici
Daisy Lumini
Daisy Lumini & Beppe Chierici
Beppe Chierici
Daisy Lumini
[Testo di "In classe non si parla col vicino"]
[Strofa 1]
Ieri ho scritto trenta volte sul quaderno
Che in classe non si parla col vicino
Io non lo so se sia un metodo moderno
Di insegnare qualche cosa ad un bambino
[Strofa 2]
Mi annoiavo di sentire la maestra
Che spiegava cos'è un verbo al trapassato
E così, guardando fuor dalla finestra
Vidi un merlo saltellare sopra un prato
[Strofa 3]
Era bello, col suo becco tutto giallo
Non potevo esser solo a rimirarlo
Con un colpo di righello sulla spalla
Invitai il mio vicino ad osservarlo
[Strofa 4]
Dietro ai vetri lo guardammo cinguettare
Senza udire il suo canto melodioso
E iniziammo a chiacchierare per trovare
Quale uccello avеsse il fischio più virtuoso
[Strofa 5]
Proprio mentre io dicеvo che il fringuello
Può competere col merlo e l'usignolo
M'interruppe la maestra sul più bello
E mi trattò da bricconcello e mariuolo
[Strofa 6]
Non servì chiamare il merlo a testimone
Per scusare un po' la mia distrazione
La maestra sentenziò la punizione
E la sua immediata esecuzione
[Strofa 7]
Se aprite il mio quaderno vi trovate
Una frase ripetuta banalmente
Trenta volte, per sei pagine filate
Che non mi hanno insegnato proprio niente
[Strofa 8]
Era meglio, questo almeno è ciò che penso
Se il castigo, di cui mai farò tesoro
Fosse almeno suggerito dal buonsenso
E mi avesse insegnato ciò che ignoro
[Strofa 9]
E ciò di farmi scriver sul quaderno
Tutta quanta, per esteso, la lezione
Era forse un castigo più moderno
Saprei ora i verbi e la declinazione
In classe non si parla col vicino was written by Beppe Chierici & Daisy Lumini.