Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Chiuso nell'ombra di camera tua
Nel tiepido buio di una stanza in affitto
Il cielo è già chiaro, sospeso lassù
Poco più in alto di dove sei tu
Giri assonnato che sono le tre
Confuso tra i tutti i rumori del mondo
Che lento si muove, si sdrotola
Ti arrendi, lasciando che ti porti con sé
Apri gli occhi, che il giorno che aspetti non è
Una storia perduta di un giorno distante
Prenditi il posto nel modo che vuoi
Che forse qualcuno si accorge di noi
Solo un altro piccolo graffio
È la vita che dura un soffio
Entra dentro al tuo sogno, svegliati
Pensi alle case cambiate negli anni
Le luci che hai acceso e poi spento
Ed inganni il tuo tempo
E lo specchio che vede chi sei
Conservi il ricordo lontano di lei
Sentimenti passati riaffiorano
Vissuto un amore, altri cento ritornano
E prendono posto nel modo che vuoi
Ognuno si aspetta qualcosa da noi
È soltanto un piccolo graffio
È la vita che dura un soffio
Entra dentro al tuo sogno, svegliati
Lascia quello che eri
Questo silenzio pesante
Respira e sorridi
E stavolta è la volta di andarsene via
La porta, le scale e poi via
Fuori le strade si muovono
Fuori qualcuno ha bisogno di te
Apri gli occhi, che il giorno che aspetti non è
Una storia perduta di un giorno distante
Prenditi un posto nel mondo che vuoi
E ognuno si aspetta qualcosa da noi
È soltanto un piccolo graffio
È la vita che dura un soffio
Entra dentro al tuo sogno, svegliati