Picciotto
Picciotto & Ciaka
Picciotto
Picciotto
Picciotto & MadBuddy
Picciotto & ’O Zulù
Picciotto
Picciotto & Murubutu
Picciotto
Picciotto & Drowning Dog & Malatesta (DDM) & Lele Prox
Picciotto
Picciotto & DJ Tunaman & Jamba
Picciotto & Dj Delta
Picciotto
Picciotto
Picciotto
Nel buio nata alla nascita abbandonata
Trovata da chi fruga tra i rifiuti di borgata
Una giornata assolata ti diede il primo abbraccio fu
Il primo raggio di coraggio quel mattino di Maggio tu
Venuta al mondo da sopravvissuta affidata
Che ne potevi sapere di cosa fosse la vita
Priva di calore stabile dai primi ricordi
Densa di colore pagine da tinte forti
Infatti crescesti in fretta con la foga d'imparare
Tra le fughe da una casa tutt'altro che familiare
Tu ribelle nella pelle fino al midollo
Intollerante ad ogni forma di controllo
Stavi, senza madre senza padre senza affetto
Senza lamentarti sorridevi ad ogni cassonetto
Con gli occhi tristi di chi ne ha viste tante
In mezzo ad equilibristi stavi diventando grande
Ed eri consapevole di ciò che non avevi non sapevi
Quello che volevi ma ancora sognavi immersa
Tra graffiti e detriti mangiavi a mensa
Senza mode ne miti di convenienza
Sole adolescente conservava l'innocenza pura
La consapevolezza che sta vita è dura
Ed ogni giorno ripartiva da zero
Se la vita dà veleno armatura e sguardo fiero
RIT
Chissà se Sole, Sole chissà
Chissà se Sole sa di quante persone sole...
Chissà se il sole oggi splenderà
Tra le mille ipocrisie e le bugie di questa città
Chissà se Sole, Sole chissà
Chissà se il sole sa di quante parole vuote
Chissà se Sole oggi splenderà
Anche di notte, anche stanotte il sole
Cerca la luce Sole tra i lampioni semi-accesi
Passi non distanti da coloro che si sono arresi
Studia di notte il giorno bazzica negli atenei
Non frequentando impara dalla strada e dai cortei
Vive da sola Sole, ma sogna una famiglia
Magari una figlia lei che non si è mai sentita figlia
In mezzo a figli di papà o figli di una società
Capace di succhiare l'anima all'umanità
Conosce il peso di ogni lacrima versata
Pensando a ciò che non ha mai vissuto ma che lacera
Paga l'affitto di una stanza con lavori umili
Ed ha capito che non c'è da credere ai politici
Tra. volti apatici chi , cerca lo sballo, fine a se stesso
Andare fuori ma tornare in se depresso
Stesso riflesso monocromatico
Traffico fisico fra schiavi dell'immagine che danno in pubblico
Vede e sente donne violentate da un sistema che le rende
Compiacenti se le rende agiate ma ciò
Rafforza solo i suoi valori
Lei che non prova rancori manco per i propri genitori
E chissà se Sole soffre la solitudine la sua attitudine
È non essere mai succube di un'abitudine
Su quel muro trova l'emozione
Nel grigiore da colore a quel vagone e fa la sua rivoluzione
RIT
Chissà se Sole, Sole chissà
Chissà se Sole sa di quante persone sole...
Chissà se il sole oggi splenderà
Tra le mille ipocrisie e le bugie di questa città
Chissà se Sole, Sole chissà
Chissà se il sole sa di quante parole vuote
Chissà se Sole oggi splenderà
Anche di notte, anche stanotte...
Sole was written by Giovanni di Giandomenico & Naiupoche & Picciotto.
Sole was produced by Ain’t Deaf Enough.