Picciotto
Picciotto & Ciaka
Picciotto
Picciotto
Picciotto & MadBuddy
Picciotto & ’O Zulù
Picciotto
Picciotto & Murubutu
Picciotto
Picciotto & Drowning Dog & Malatesta (DDM) & Lele Prox
Picciotto
Picciotto & DJ Tunaman & Jamba
Picciotto & Dj Delta
Picciotto
Picciotto
Picciotto
Luca non ha voce, gridava stamattina in fabbrica
La situazione è statica la rabbia atavica
Oggi non lavora domani forse neppure
Il tempo passa a passo lento e amplifica le sue paure
Cosa ne sarà della sua vita, farla finita è da vigliacchi
Ma i giorni sembrano cappi, gli occhi stanchi la barba incolta
Non importa, trova la forza e sfonda quella porta
Paolo non ha voce, non è mai stato zitto
In piazza assieme a chi non può permettersi un affitto
Porta conflitto in ogni posto sfitto sguardo dritto
Verso chi lo picchia ma non lo ha sconfitto
Afflitto forse, ma la testa è alta fra gente che corre compatta
Il disagio li salda, stato di fermo recidivo obbligo di firma
Dice finchè vivo questa lotta non si ferma
RIT. O’Zulu’
Non servono parole giustificazioni o scuse
Servono spazi, servono case
E la beffa che rende più doloroso il danno
E’ che le case ci stanno
Non servono parole giustificazioni o scuse
Servono spazi, servono case
E la cosa che ogni tanto ci fa uscire dall’affanno
È quann’e case ce pigliamm’
Sara fuma stanca, cosa le manca (lei)
Senza casa a causa dei debiti di un mutuo in banca
Il marito che scappa, mentre sua figli scalcia nel pancione
Oggi cresce in un’occupazione, e i suoi sorrisi la rendono fiera
L’antidoto alla crisi se un diritto sembra una chimera
Nessuna frontiera, da una cucina multiculturale
Una fucina dove arde riscatto sociale
Piano di sopra, vive Mirea eritrea
Finita qui dopo l’ennesima odissea
Cominciata su un barcone con le sue sorelle
Stanotte affacciata ad un balcone fissa le sue stelle
E pensa a chi non c’è l’ha fatta e a chi si è salvato
Bacia in fronte il figlio appena addormentato
La sua libertà nella comunità che ha ritrovato
Non esiste l’immigrato e ogni spazio è conquistato!
RIT. X 2
Non servono parole giustificazioni o scuse
Servono spazi, servono case
E la beffa che rende più doloroso il danno
E’ che le case ci stanno
Non servono parole giustificazioni o scuse
Servono spazi, servono case
E la cosa che ogni tanto ci fa uscire dall’affanno
È quann’e case ce pigliamm’