[Testo di "Siamo Dei"]
[Intro]
Uh uh oh
Uh uh oh uh
Uh
[Strofa 1]
Siamo dei e ci muoviamo nello spazio profondo
Corriamo dietro ai tuoni, ci pettiniamo
E aspettiamo la fine del mondo
Mentre tu, pover'uomo
Non sei niente di speciale
Devi anche lavorare
E poi chiedere perdono
Siamo Dei, figli del sole
Invece tu chi sei?
Tuo padre è stato il dolore
[Strofa 2]
Un momento, un momento
Ho anch'io qualche argomento
Ho un amico che è un campione di rock
E riesce a ballare per tre giorni e tre notti
Senza doversi fermare
E un altro che ha la voce da basso e con una mira
Che ti stacca la coda di un cane con un sasso, se lo tira
E poi ho (Ho) un grande amore (Amore)
Un amore di ragazza che mi aspetta
E se non torno esce pazza dal dolore, poveretta
Ed ogni estate do il mio voto e vado al mare
E resto nudo tutto il giorno
Fa molto bene abbronzarsi e poi nuotare
Se mi vedessi quando torno
[Strofa 3]
Ma cosa credi di fare? Dove credi d'andare?
Non hai più aria per poter respirare
Non c'è nessuno che ti possa aiutare
Ed ogni giorno che, che vola via
Scopri di avere una nuova malattia
Oh, oh, brutto uccello
Ti ha mai detto nessuno che un dio dovrebbe essere più bello?
E poi non ho capito l'ultima riga
Non sarà che a stare sempre nello spazio hai imparato a portar sfiga
Eh, eh, eh, su quale giornale scrivi?
Noi non siamo ancora morti
Se possiamo guardarci in faccia
Vuole dire che siamo vivi
[Strofa 4]
Noi siamo Dei e la tua vita è un inferno
O qualcosa di più atroce
Potresti vivere anche tu in eterno
Se ti pentissi e se abbassassi un po' la voce
Oh, oh, oh, brutta specie di un aeroplano (Oh sambado)
Ma non ti accorgi che stando in alto
Vedi il mondo da lontano
E per che cosa mi dovrei pentire? (Oh bandera)
Di giocare con la vita?
E di prenderla per la coda
Tanto un giorno dovrà finire (Oh sambado)
E-e-e poi, all'eterno ci ho già pensato
È eterno anche un minuto (Oh bandera)
Ogni bacio ricevuto
Dalla gente che ho amato
[Outro]
Oh sambado, oh bandera
Oh sambado, oh bandera
Siamo Dei was written by Lucio Dalla.
Siamo Dei was produced by Alessandro Colombini.