Preghierina Dell’infame

Dio delle battaglie, fa' che il nemico sia sordo, legato, imbavagliato e cieco
Dio delle vittorie, Dio delle grandi cose dette, promesse e poi non mantenute
Dio della vergogna, Dio che il ricatto insegna
Dio che ha già tradito prima di avere amato
Portami ricchezze a fiumi
Dammi più certezze facili
Toglimi quel peso greve
Che la vita appoggia
Fallo un po' più lieve
Non sopporto più la fatica di accettare tutto come viene e va
Ah no, io non sarò quello che si toglierà il cappello
Ma tu dimmi cosa fare e lo farò

Dio della violenza, Dio del rancore, che noia la gente che grida e si dispera
Dio dell'egoismo con la tua forza si gioca e si vince, sia tutto molto prima e meglio
La modestia uccide e la coscienza pure
Non voglio sentire le solite paure
Dicono che è bello dare
Ma lo è ancor di più ricevere
Toglimi la differenza tra bene e male
So che posso farne senza
Non sopporto più la fatica di accettare tutto come viene e va
Non sarò io quello buono che domanderà perdono
Ma tu dimmi cosa fare e lo farò

Dammi strategie speciale
E il nemico non saprà
Rendi scuri i miei occhiali
Che sembri bianco cera
L'anima che è nera
Non sopporto più la fatica di accettare tutto come viene e va
Ah no, io non sarò quello che si toglierà il cappello
Ma tu dimmi cosa fare e lo farò

Non sopporto più la fatica di accettare tutto come viene e va
Non sarò io quello buono che domanderà perdono
Ma tu dimmi cosa fare e lo farò