Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò & Neri Marcorè
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Prima ti dico tutto
Poi mi allontanerò
E nel vederti fragile
Nel letto io non pregherò
Sono volati gli anni
Li ho visti andare via
E ho consumato il tempo
Recitando dentro una bugia
Settimana dopo settimana
Ore e ore di un'eternità
Affrontandoti, paziente e muta
Il dolore come realtà
Ma chiediti se ciò che sei
Ha un valore ancora
Chiediti, davanti a Dio
Quando tu sarai lontano da qui
Se la tua dignità
Sei riuscito a rivenderla a peso
Non puoi toccarmi
Non mi puoi offendere
Sei arrivato in fondo
Senza partire mai
Hai costruito distruggendo sogni
Solamente miei
Del male che ho nella carne
Io non ti dico più
Il mio silenzio è corda sulla pietra
Che ti tira giù
Settimana dopo settimana
Ore e ore di un'eternità
E svuotata di ogni mia bellezza
E privata di ogni libertà
Ma chiediti se ciò che sei
Ha un valore ancora
Chiediti, davanti a Dio
La tua anima dov'è
Mentre sputi gli errori peggiori
Contando il vuoto delle tue miserie
Non puoi toccarmi
Non mi puoi offendere
Guardami bene negli occhi
Ora capisci com'è
Sentirsi chiusi in trappola
Se uscita più non c'è
Chiediti se ciò che sei
Ha un valore ancora
Chiediti, davanti a Dio
Quando tu sarai lontano da qui
Se la tua dignità
Sei riuscito a rivenderla a peso
Ma chiedi se un giorno di te
Parleremo ancora
Chiediti, davanti a Dio
La tua anima dov'è
Mentre sputi gli errori peggiori
Contando il vuoto delle tue miserie
Non puoi toccarmi
Non mi puoi offendere