Le nevicate stan piegando i rami e tu
Non trovi il modo per scaldare il freddo cuore mio di più
E questo muro bianchissimo, che attutisce il rumore che c’è
Già s’infiltra, fantasma ribelle, nel mio letto, accanto a me
La trasparenza di un cristallo non hai più
In te qualcosa si è incrinato e non negarlo, tu non puoi
Lo vedo io e mi accorgo io da quei leggeri spostamenti che fai
Così che tu non vieni mai a trovarti qui davanti o accanto a me
Cosa vuoi, son cose che accadono e poi
Le impronte lasciate ormai sono già state cancellate
Da mille nevicate... e tu sei una in più
In qualche modo la mia stanza scalderò
E bene o male con qualcuno forte il vino mio berrò
E tu, amante dolcissimo, puoi restare o puoi andare, se vuoi
Tanto ormai è già passato il peggio e tu ferirmi più non puoi
La nevicata sta imbiancando il mondo ed io
Testarda e pura, penso che il domani sarà ancora mio
Guardo dai vetri, lentissima rotolare la neve laggiù
E già sorrido all'idea che un altro ci sarà dov’eri tu
Guardo dai vetri, lentissima rotolare la neve laggiù
E già sorrido all'idea che un altro ci sarà dov’eri tu
E tutto già m'immagino
Finché un'altra nevicata scenda un’esperienza a darmi in più
Nevicate was written by Luigi Albertelli & Natale Massara.