Andrea Mirò & Enrico Ruggeri
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Io sono l'uomo che non volevi
Sono più di tutto quello che temevi
Domattina sai che ti porterò
Al di là dei tuoi stessi pensieri
È tutto pronto perché non sbaglio
Ho curato fino al minimo dettaglio
Quando punterai gli occhi dentro ai miei
Io saprò sostenere lo sguardo
Il mondo non passa da qui
E non mi importa più di me
Troppi giorni chiusa ad aspettare che
Si allargasse il cielo e scendesse su di noi
Una mano e un gesto di pietà
Una mano e un segno di pietà
Il corridoio si stringe ancora
Lo dovrai vedere solo per un'ora
È il lavoro mio, è la vita mia
A eseguire il destino s'impara
Ma non mi scordo del primo uomo
Ho bevuto per non chiedergli perdono
Non moriva mai, non finiva mai
Ma ti abitui a tutto, non lo sai?
Il mondo non passa da qui
E il mio pensiero è andato via
Oltre a queste sbarre fino a casa mia
C'è lo stesso cielo che domani avrà
Una firma e un gesto di pietà
Una mano e un segno di pietà
Tutto è compiuto perfettamente
Oramai qui non si sbaglia quasi niente
Controllate voi, due minuti e poi
Io potrò tornarmene dai miei
Perché anch'io ho moglie e figli miei
Il mondo non passa da qui
Ma la mia anima è già via
E dall'alto guarda fino a casa mia
C'è lo stesso cielo, che domani avrà
Una croce e un gesto di pietà
Io sono qui e la mia anima non è
Solo un numero appoggiato su di me:
È una luce bianca andata dove sa
Tra le stelle e un gesto di pietà
Oltre il cielo dove c'è pietà