Compagni amici e fratelli
Benvenuti al mio funeralo
Mi chiamo Macaluso Michele
Mio nonno fabbricava case
Mio padre fabbricava case
Io ho fabbricato case
Case Case quante case!
Modestamente siamo stati tutti artisti
A fabbricare case....per gli altri
Noi sempre in affitto!
Ma adesso mi aspetta l'ultima dimora
E per male che mi vada
Per quello che ho fatto
Certo qui non avrò lo sfratto
Mi sono sistemato
Sessant’anni sgobbati in cantiere
'Sassinato da un tubo innocente
Ne dottore giammai cavaliere
Becco e povero ordunque perdente
Nacqui nobile dentro si intende
E qualcuno rubò la mia parte
Vissi come chi in culo lo prende
E anche questa credetemi è un arte
L'arte è cosa assai complessa
Chi la cerca è sempre a un passo
Chi la cerca in un Picasso
Chi la trova n’miezzo a' fessa
L'arte è cosa assai complessa
Picasso ha la fessa e i suoi peccati
Per la strada mi son diplomato
E ho capito un po' tutto e un po' niente
Non ho fatto gli esami di Stato
Ma ho imparato a conoscer la gente
Per un tempo mi sono drogato
E facevo una vita da cani
E l'ho fatta col vino annacquato
E pipponi sparati a due mani
Oh guardate qua!
Ci tengo l'impronta della manopola
Come li motociclisti
C'ho il callo la cicatrice
Modestamente è una copia della Cappella Sistina
Fin da giovanotto mi chiamavano il Bernini
Ma non sono svizzero
Ho cercato ma invano la musa
Ero giovane bello e un po’ pazzo
L’ho cercata in Europa e negli Usa
C'ho trovato una cippa di cazzo
Così adesso compagni è finita
M’ha inculato quel tubo balzano
Mentre voi che restate qui in vita
Siete stati inculati da un nano
Da un nano ambrosiano
Coglioni