Passando l'altra notte
Tra il Tevere e la luna
Ho visto su dal ponte
Due occhi come i miei
C'ho visto dentro il cosmo
E i cicli della vita
La sintesi infinita che mi parlò così
Sono il poeta stanco
Che non ce la fa più
Che venne un dì dal mare
O scese giù dal blu
Sono il poeta stanco
Figlio dei figli miei
E non guardarmi strano
Perché anche tu lo sei
Figlio dell'energia
Cellula senza età
Che il cosmo s'è inventato
Fragile eternità
Sono il poeta stanco
Che non ce la fa più
Stanno affogando il mare
Stanno asfissiando il blu
Passando l'altra notte
Tra il Tevere e la luna
Ho visto su dal ponte
Due baffi come i miei
C'ho visto il protoplasma
Pensiero e libertà
Stagione senza tempo
Che tempo no non ha
Sono il poeta stanco
Che non ce la fa più
Che venne un dì dal mare
O scese giù dal blu
Sono il poeta stanco
Figlio dei figli miei
E non guardarmi strano
Perché anche tu lo sei
Figlio dell'energia
Cellula senza età
Che il cosmo s'è inventato
Fragile eternità
Sono il poeta stanco
Che non ce la fa più
Stanno spezzando il cuore
Ai figli di Gesù
Figlio dell'energia
Cellula senza età
Che il cosmo s'è inventato
Fragile eternità
Sono il poeta stanco
Che non ce la fa più
Stanno spezzando il cuore
Ai figli di Gesù