[Testo di "Mercy Bocù"]
La tua storia lascia un po' a desiderare, fermo un tassì
Guastarti la serata no, non è chic
Confidarmi col tassista mi diverte molto di più
"Mi lasci pure all'angolo e diamoci del tu
La vita è bella, ciao, Mercy bocù"
Guardo le vetrine piene di bigiotteria
Scarpe parigine, reggicalze, campionari di tappezzeria
Lì c'è un manichino che somiglia a te
Sfoggia un tayeurino giallo senape
Non vederti più
Farci una risata su
Non vederti più
Già dimenticata, pure tu
Uno stock di Giapponesi mi travolge, me, e la mia verve
E sparisce tra le fauci di un hotel
L'ottimismo ricomincia a pilotarmi per la città
Un'insegna verde menta mi promette un whisky bar
Un juke-box sussurra: "Wasciù-wariu-và"
Quante signorine! Bello capitarci senza te
Faccio il milionario, mi destreggio uno sgabello come Fred Astaire
Ordino una guinness per la prima manche
Forse sono triste ma il mio cuore non lo sa
Non vederti più...
Farci una risata su
Non vederti più
Già dimenticata, pure tu
Alla fine quasi tutti sanno tutto, sempre così...
Conviene alzare i tacchi via di qui...
Pago il conto ed esco fuori per la strada, mercy bocù
Un'orchestra di gatti sta provando l'ouverture
La mia stella da spettacolo lassù
Mercy bocù...
Mercy bocù...
Mercy Bocù was written by Sergio Caputo.
È uno di quei pezzi che è nato dall'ennesima delusione amorosa.
– Sergio Caputo, Rolling Stone, 2018.