Mammuth

Quel che ho compreso stasera rimarrà sigillato nelle mie ossa
Una bora interna, intenta a mantenermi freddo, imparziale
Ingiustamente statico sulla mia posizione
(Mio dio, che freddo… sono immobile.)

Poi il nulla, non dire niente
E poggia le dita gelide sulla mia coscia a bollore (Ti prego stai zitta)
Brucia i lembi che colpisci con una frusta
Lasciando un rossore percettibile anche a un cieco
Un rilievo a impronta del Mammuth più piccolo mai esistito (Dio, che male)

Adesso vattenе, hai scaldato abbastanza ciò che fino ad ora hai disprezzato
Con ogni centimеtro di viscera (Ci hai sputato sopra…)
Mi chiedi di scegliere
Tu o la mia ossessione di indicare le cose alle persone (è facile)
Beh, quella è la porta

Io non ti voglio più
Perché mi fai male
Perché mi fai male

Io non ti voglio più
Perché mi fai male
Perché mi fai male

Io non ti voglio più
Perché mi fai male
Perché mi fai male

Io non ti voglio più
Perché mi fai male
Perché mi fai male