Max Gazzè
Max Gazzè
Max Gazzè
Max Gazzè
Max Gazzè
Max Gazzè
Max Gazzè
Max Gazzè
Max Gazzè
Max Gazzè
Max Gazzè
Max Gazzè
La cosa più importante non te la dico adesso
Ho addosso lo sgomento, di essere troppo o niente
La mia corona di paure con un diamante si sogni e ciondoli
Frantumi di ipotesi appese mi ricordano del vento
Un capogiro di gabbiani travolge l'orizzonte
Di echi bianchi di mare e scompare..
Tu dove vai... la lontananza cerca la sua immensità
Nell'abisso tra il piede e la sabbia
Dalle mie labbra a quel bacio imminente in cerca di te
Canterò..passioni e maree..che gonfiano gli oceani e i desideri
M'inventero un'attesa o forse una follia..di non voler capire
Che non si può capire cos'è un germoglio o una promessa
Non ho la convinzione che alla fine delle mie mani
Debba comunque cominciare una musica....
Perche alla fine della musica rimango solo con le mia mani
E senza musica
Con la corona di paura e il mio diamante di sogni e frantumi di ciondoli
E ipotesi appese per cercare il vento rapidi sbuffi di treni in salita
La sorpresa di gocce di pioggia che cadono fiocco di neve...
Tu dove vai... la lontananza ignora nostalgie
Come l'erba farà con la terra
L'ossessione che porta alla guerra e non porta da te
Canterò..passioni e maree che gonfiano gli oceani e i desideri
M'inventerò un'attesa o forse una follia di non voler capire
Che non ti posso dire... la cosa più importante qual'è