Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Esiziale, secco e disumano
Scarto di secondo che vale tanto
Quanto una vita che è più finita
Di una resa mai incominciata
Musicala questa traversata
Dal mio nido a quello della mia amata
L'atmosfera è o.k., tutto è bello
Polly, io ti voglio nel mio cervello
L'auto fila via liscia, carezzata
Dal vento che è biscia e morbido
Striscia sulle lamiere madide
Al sole giallo di guai
Esiziale, secco e disumano
Scarto di secondo in agguato:
Guardami così, bello e rapito
Dalle gioie di un veleggiare muto
Raro come l'arcano da serbare
Prezioso come un mare da salvare
A proposito
Della mia vita
L'auto fila via liscia
Verso lo stop e nulla compare a fare
Una breccia da dietro il sole disteso giù
Sulla strada
L'auto parte via liscia:
È un attimo realizzare che no, non è così
In un lasso esiziale un bolide appare
E finisce lì
E il sole scaglia la sua gloria e se la ghigna
Una confusione per incubazione!
C'è una babilonia di disagio e compassione!
Sono coma in ascolto
Bagnato sull'asfalto
Grilla come olio
Un lago imporporato
E il sole scaglia la sua gloria e se la ghigna