Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Marlene Kuntz
Sono lontano...
Lontano monti e mari, lontano da te
Io, la fossa e le ossa: un mucchio penoso sui vecchi guai
Seduto qua per chi mi vuole qua
Su cento guai
Offendo la carta con sgorbi ritorti
È un cuore!
Arrenditi... o ribellati
Non parlo più, non rispondo più
Non l'ho fatto mai e mai lo farò
Se c'è mistero accetta e rispetta
La non-novità
Sono anni ormai, e tu lo sai
Posso fare fuori parti di voi con facilità
La mostruosità di ciò ravviva la parte cattiva
Che non ho avuto mai
Eri malata? Oh, Ape Regina, divina e dorata
Perdono io ti chiederei... ma non ci sei più!
E in queste stanze si urla e un tonfo scuce la pelle
Glaciale un brivido sale dal basso scompaio
Non ci son più, non ci sei più, non ci son più
Non ci sei più, non ci sei più
Posso fare fuori parti di voi con facilità
La mostruosità di ciò ravviva la parte cattiva
Che non ho avuto mai
Nasconderò con miele colante il vuoto che avanza
Io ora nasconderò
Dove vivevi tu
Dove vivevi solo tu