Il mio diario

Cade la pioggia sul balcone
Graffia il marmo la grandine
Lascia attonite le persone
La vecchia sdraio colorata
Da un’estate ormai dimenticata
Si bagna tutta e i panni stesi pure
Sgocciolano dalla testa le paure
L’acqua ha lavato anche più del necessario
Non mi rimane che scrivere il mio diario

Accendo la luce in cucina
Voglio vederci chiaro stamattina
Col cielo scuro non mi sento sicuro
Suona il clacson di un’automobile
Sfreccia sull’asfalto instabile
E bagna tutta l’insegna luminosa
Deve trattarsi di un’attrice famosa
L’acqua ha lavato anche più del necessario
Non mi rimanе che scrivere il mio diario

È stata una giornata troppo lunga
Ero un animalе perduto nella giungla
Sono stato quasi un disperato
La rabbia di non essere amato
Vivo solo quello che oggi mi dà...
Oggi
Oggi

Pochi pensieri prima della sera
Scivolo come un gatto sulla ringhiera
La ruggine è acqua un po’ più nera
Ho passato un brutto quarto d’ora
Guidando veloce la mia signora si è bagnata tutta
Per una causa troppo giusta
Un colpo di spugna sugli schizzi di fango e riparto
L’acqua ha lavato anche più del necessario
Non mi rimane che scrivere il mio diario

È stata una giornata troppo lunga
Ero un animale perduto nella giungla
Sono stato quasi un disperato
La rabbia di non essere amato
Vivo solo quello che oggi mi dà...
Oggi
Oggi