Gerardo Carmine Gargiulo
Gerardo Carmine Gargiulo
Gerardo Carmine Gargiulo
Gerardo Carmine Gargiulo
Gerardo Carmine Gargiulo
Gerardo Carmine Gargiulo
Gerardo Carmine Gargiulo
Gerardo Carmine Gargiulo
Gerardo Carmine Gargiulo
Gerardo Carmine Gargiulo
Esposito Gennaro
Mestiere fattorino
Che abita a Milano
In viale Sabotino
Appena diplomato
Dal tacco venne su
Ma se gli domandate
Non si ricorda più
Esposito Gennaro
Ignaro e senza tetto
Bussava all'indirizzo
Di un suo cugino stretto
Poi per avere un posto
In Posta si impiegò
Da buon meridionale
Divenne uno statale
Gennaro, Gennaro, Gennaro
Gennaro, Gennaro, Gennaro
Il pasto è assicurato
E chi lo ferma più
Esposito Gennaro
Non si conosce più
Fa lo straordinario
Il barman nei night club
E appena è necessario
Si compra l'Alfasud
E fu che una ragazza
Sull'auto sua salì
Non proprio una bellezza
Settentrionale sì
Gennaro innamorato
La testa ci lasciò
Così per riparare
Se la portò all'altare
Gennaro, Gennaro, Gennaro
Gennaro, Gennaro, Gennaro
Esposito Gennaro
Si rese conto che
La casa popolare
Adatta a lui non è
Radio, televisore
La lavatrice sì
La casa da signore
Vorrebbe lui così
Dopo il secondo figlio
Mi hanno detto che
Gennaro anche in famiglia
Lo stesso più non è
Lui parla senza accento
Geloso non è più
Sarà forse quest'aria
Che abbiamo in alta Italia
Gennaro, Gennaro, Gennaro
Gennaro, Gennaro, Gennaro
Esposito Gennaro
Mestiere fattorino
Che abita a Milano
In viale Sabotino
È da qualche tempo
Che non si vede più
E no, non è malato
È solo un integrato
Gennaro, Gennaro, Gennaro
Gennaro, Gennaro, Gennaro
Gennaro, Gennaro, Gennaro
Esposito Gennaro was written by Gerardo Carmine Gargiulo.