Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Stella esordì con un sonno di protesta
Quindi uscì senza scarpe e un secchio sulla testa
Sola ma s'incamminò, prese la linea rossa del metrò
Con passo hollywoodiano ed una torta a mano radicalizzò
Dopo discese davanti al Parlamento
Dura procedeva nascosta e sottovento
Colse l'opportunità, lasciò gli uscieri come baccalà
Cercava il Presidente che era ad un Consiglio della Sanità
Grande sogno americano tutti ti ameranno prima o poi
Cominciata la rincorsa basterà giocare in borsa
E saremo yankee pure noi
Forse sventolava una pelle di serpente
Forse per chi la incontrò sembrava niente
Certo che si intrufolò dentro la stanza alfine ci arrivò
E coronò il suo piano e la sua torta a mano rivoluzionò
Risoluti combattenti coltivati all'ombra dei cowboys
Trasognati, malcontenti, telefilm ne han visti tanti
Figli di un America di eroi
Quando fu trascinata fuori a stento
Trasudava di panna e crema il Parlamento
Gialli pieni di bignè appiccicosi di Saint-Honorè
E il presidente steso sotto il grande peso di quel cabaret…