Empusa

Mi chiamo Empusa, cammino da sola
Saluto a tutti, mi mostro graziosa
Ma dentro covo l'eterna mia fame...

Poi da lontano appari tu
Che lentamente avanzi...

Sono un'Empusa, mi credi confusa
Tu che non pensi sia solo una scusa
Per fare in modo che tu t'avvicini a me...

Ma come puoi pensare di
Farla più franca di così
Ora che stai bene con me?

Ma guarda dove vai!
Davvero non ti accorgi che sei sotto le mie grinfie?
Guarda cosa fai!
Se abbassi gli occhi scampo non avrai...

Da buona Empusa, eseguo il mio iter:
Ti prendo dietro, ti faccio soffrire
Poi ti sussurro all'orecchio che sei mio e poi

Ti svuoto di ogni dignità
Di quel barlume di umiltà
Mangiandoti anche l'anima...

Ma guarda dove vai!
Purtroppo è ormai già tardi per redimersi dai mali...
Guarda cosa fai!
Hai bassi gli occhi e scampo non hai più...

Per questa Empusa, quel che mi rimane
È un corpo nudo, disteso ed esangue
Ma vado dritta al mio prossimo affare...