Gian Piero Alloisio
Gian Piero Alloisio
Gian Piero Alloisio
Gian Piero Alloisio
Gian Piero Alloisio
Gian Piero Alloisio
Gian Piero Alloisio
Gian Piero Alloisio
Gian Piero Alloisio
Gian Piero Alloisio
Un bar di ragazze e coltelli
Vive nel cuore di Dio
Tra i desideri più belli
Nel Dio primitivo e triviale
Perseguito dalla giustizia
Per la sua faccia animale
Disposto all'omicidio
Al vizio, alla gazzarra
Un Dio che sa suonare la chitarra
Un bar soldatesco e meticcio
Vive nel cuore di Dio
Come un antico feticcio
Ma il bar, nella società attuale
È la metafora della vita
Nella realtà industriale
Reliquia mutilata
Dei desideri dl Dio
Motore ossesso e pulsante
Dove vivo anch’io
Un bar da città forsennata
Fatima di quartiere
Dove l'infermo va a bere
Un bar metropolita e intenso
America da morire
Perché la vita non ha senso
Crepuscolo emaciato
Sfascio di ragazzini
Pudichi, vuoti e afflitti
Come tanti delitti
Un bar elettronico e largo
Vivo nel cuore mio
Col Dio sconnesso in letargo
Il Dio libertario e silente
Che un giorno ritornerà
Per castigare la mente
Perdono per l'angoscia
E per la simmetria
Pietà per averle ordinate
Nell’anima mia
Dio E Il Bar was written by Gian Piero Alloisio.