Giorgio Gaber
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Giorgio Gaber
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Giorgio Gaber
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Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Ci sono dei momenti che ho voglia di star solo
Rinchiuso in una stanza a pensare ai fatti miei
E almeno in quei momenti la mia disperazione
È troppo più importante, esisto solo io
Vi confesso che in questi momenti
Io me ne frego di quel che succede
Me ne frego della politica
Della gente che muore ogni giorno
Dell'America, della Russia e della Cina
In questi momenti io me ne frego
Delle guerre civili
Me ne frego dell'imperialismo
Non mi importa del Vietnam
Non mi importa del comunismo
In questi momenti io me ne frego
Degli operai
Me ne frego dei licenziamenti
Me ne frego di Marx e di Lenin
Non sopporto Gianfranco Serena
I discorsi del baretto
Me ne frego, me ne frego, me ne frego…
In questi momenti vedo solo la mia vita
E la mia sofferenza è la mia sola verità
In questi momenti, cari compagni
Ributtatemi nella realtà