Cavilli Emergenti (RMX)

[Strofa 1: Chris Ill Vert]

Non è la musica che canto ne la sento in coro
Pregano e danno perdono un po' come fosse un gioco
Ma io non gioco più

È l'azzardo dei giorni del tempo degli anni
Che ti fa capire quando puoi affondare se non torni su
Siamo stati, tutti vittime delle tragedie
Padri che vanno in galera, madri che senza un mestiere
Puoi dargli una pacca sulle spalle non le fa piacere
Ne con un insulto fatto bene le butti più giù

Io che lo sento ma mi sa non vale
Mi rullo al cesso un altro personale che non sale più
È vedi ancora quanto spacca nonostante la sua mole
Lui non molla che chi perde non lo prende più

Avrei da dire così tanto che un pezzo che faccio
Potrebbe durare qualche ora o poco più
Ma sinceramente ne ho le palle piene di scrivere tanto e poi vedere neanche un pezzo da portare su

Non è vero che mi spacco la schiena, almeno per adesso no se mi chiamassero vorrei un lavoro
Retribuito così tanto, da lavorare solo un giorno
E poi spender tutto quanto in varie droghe e condom

Farmi guardare ad occhio storto
Mandare a quel paese con presunzione poi diventare più grasso e farmi una liposuzione poi dorgarmi per rallentare il processo di dimagrimento

Sono ancora qua che gioco non chiamarmi baro
Ho passato notti a freddo e mangio dall'Indiano
Qualche moneta accanto zero soluzioni
Tranne la tasca di un amico porta avanti i giochi

Come quando per puro dovere prendi una boccia da bere, li si ti vorrei amare
Ma tengo sempre qualcosa in cantiere poi ci rimangono male quando non vuoi ricambiare chiaro non sono tuo padre, yey

Quando mi parla mi esprimo con cosa?
Lacrime di giorni rosa e sangue un po' di giorni no
Valli a contare che sono i giorno in cui ci riuscirò
Lasciare tutto me stesso, perdere quello che ho
Seduto dietro da Rox

Ho la fissa di aiutare chi ancora non può
Non chiamarmi scemo solo perché faccio questo
La differenza tra me e te è che sono buono e lo faccio
Tu solo perché vuoi qualcosa in cambio invece

Tutto quello che ti gira sembra polvere
Io disperato perché ho problemi con le donne, hai mai provato a stringere una e dirle il mondo fa paura ma finché ci sarò io non hai da piangere

Combatto contro un martire
Non per questo non faccio quello che mi sbra impossibile
Ancora penso non sia giusto vivere se devo farmi il culo una vita
Solamente scemi fake per farvi vivere

Stiamo con la pelle d'oca, una brutta notizia
Questo natale in famiglia, si ma io non ci sarò
Ho dei programmi di una vita, da rispettare, ora mi tocca farli tutti messi in fila

Tu non sai ho pianto solo
Non dirlo in giro
Il cuore mio, non è poi facile
Ho vinto io, se esiste lo sa solo dio
Quanto ho pagato io per non esser poi così fragile