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[Strofa 1: Ioeme Antherage]

Se chiudo gli occhi
Sono cinque minuti
Che sono rinato
Ed è gia quasi
Tutto rovinato
Cercare il senso
Di ogni respiro
E il destino
Di chi nel cuore
Ha un rompi capo

È che ormai
È successo
E non l'ho mai accettato
E dopo tutto si
È fatto annebbiato
Messo lmemorie
Dentro un cestino
E se scrivo ancora
È perché ho rovistato

E mio cugino Federico
Non lo vedo da un pezzo
(..) non gli scrivo lo stesso
Sono cambiato e me ne accorgo
Mentre ammiro il riflesso
C'ho una fede sul dito
E una sul petto

Ora Andrea vive in Scozia
E Agnese vive a Parma
Vorrei ritornare a Praga
Con Marta, drummino caldo
E una risata in quella chiesa
Congelata che suonava
Di minaccia

E ora una pacca sulla spalla
E un bacio sopra i punti
Non guardo avanti
Guardo al cielo
Pensa le pillole verdi
Ai miei capelli azzurri
Alla mia vita in bianco e nero

Ci hanno fermati
Eravamo tre in moto
Siamo invecchiati
Anche dentro le foto
Quello che resta
È passato remoto
E (è) potere dire
Io c'ero

(hey, hey)

Siamo cresciuti
Tra quegli occhi
Come bisturi
In quella piazza
Che ci fa sentire piccoli
Sopra un mezzo sfasciato
In un cerchio allargato
Voi fate i veri
Fra però chi vi
Ha mai visto lì

Ricordi grandi
Dei loro consigli si
Che in confronto a loro
Ero una mezzasega
E sento il loro stesso
Peso sulla schiena
Ora che siamo noi
La vecchia leva

[Ritornello: Ioeme Antherage]

Uh, monday
I know you will'be my sunday, sunday
Who's monday
In this skies

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