Greca, nascesti a New York
E lì passasti la tua infanzia con genitori e niente di speciale
Fu un giorno che tua madre stanca dell'America e di suo marito
Prese i bagagli e le vostre mani
Vi riportò indietro
Nella terra degli Dei
Eri una ragazzina assai robusta
Non sapevi ancora di essere divina...
Ci hai spezzato per sempre il cuore
Ti strinse forte il successo
Ballò fino a sera con te
La musica non ti scorderà mai
Viaggiasti e il mondo stringesti
Ti accoglievano navi, aerei e treni
Invidie, gelosie e devozione
Un vile ti rubò serenità e talento
Un vile ti rubò serenità. Un vile ti rubò
Divinità dalla suprema voce
La tua temporalità mi é entrata nelle ossa
Ho avuto un trasporto molto forte per Maria Callas come donna. Siccome, grazie a Dio, non sono un frustrato, non ho problemi a diventare un ammiratore sproporzionato di uomini o donne vicini all'essere divino. Maria Callas mi piaceva moltissimo come donna e come cantante era superba, e sono entusias...