Antenne

[Scratch: Dj TryCatch]
Solo dopo che un uomo muore comincia a sognare

[Strofa 1]
Su un terrazzo pensavo che di dio non avevo prove
Ero solo un ragazzo nell’oblio senza prole
Cadde al mio cospetto un angelo e senza parole
Diedi un colpetto al petto con l’orecchio per sentire il cuore
Dalle sua ali cadde sabbia, quasi due dune
Le sue mani stanche con rabbia a prendere le piume
Ed era venerdì e i venti qui, verso riva come schiume
Io a vederti nei tuoi occhi verdi come nuova luce
Le dissi “Che caduta, ma non preoccuparti anzi
Devi rilassarti, ti sei rotta gli arti in quante parti?”
Lei rispose “Mille infarti per cadere tra voi scarti”
Parole più vere di mille arti
Accettò il mio aiuto ma rimasi seduto
Volò dopo un minuto, lei toccò le stelle sicuro
Nel buio volava come un siluro, si giuro
La fissavo invidioso come un Sith muto
A contemplare il lato oscuro perché sono umano
Poi tornammo a casa mano nella mano
Noi tra i vicoli e il destino, velivoli nell’intestino
Facemmo l’amore poi ci addormentammo ma al mattino
Dopo una notte mite, botte nella prima lite
Nocche rotte, occhiaie grigie, lei e le sua ali sparite
Occhi kryptonite poi non le chiesi scusa
Le avrei cavato gli occhi con un cacciavite, lei per me è Medusa

[Scratch: Dj TryCatch]
Lei per me medusa
Lei e le sue ali sparite
Lei per me medusa

[Strofa 2]
Prima il fuoco d’amore, poi tu mi hai tradito
Fuoco amico, il vuoto dentro fa male e fa attrito
Mi avevi illuso dilatando il tempo e mo
Ancora il tempo mi ferisce il corpo colpendolo col pendolo
I tuoi occhi verdi, acqua marina, semi aperti
Con cui riusciamo a colmare col mare i miei sentimenti
Ora sai dove trovarmi al buio, se mi cerchi
Nella notte in città col fumo a fare semicerchi
E tra i vicoli, i ventricoli han mali temibili
Provano a colmare il vuoto di queste città invisibili
Ora è notte e non vedo i miei lividi
Le antenne mi ricorderanno lo scheletro dei suoi simili