Venderò le mie scarpe nuove
Ad un vecchio manichino
Per vedere se si muove
Se sta fermo
O se mi segue nel cammino
Venderò il mio diploma
Ai maestri del progresso
Per costruire un nuovo automa
Che dia a loro più ricchezza
E a me il successo
Ai signori mercanti d'arte
Venderò la mia pazzia
Mi terranno un pò in disparte
Chi è normale
Non ha molta fantasia
Raffaele è contento
Non ha fatto il soldato
Ma ha girato e conosce la gente
E mi dice: stai attento
Che resti fuori dal gioco
Se non hai niente da offrire al mercato
Venderò la mia sconfitta
A chi ha bisogno
Di sentirsi forte
E come un quadro che sta in soffitta
Gli parlerò della mia cattiva sorte
Raffaele è contento
Non si è mai laureato
Ma ha studiato e guarisce la gente
E mi dice: stai attento
Che ti fanno fuori dal gioco
Se non hai niente da offrire al mercato
Venderò la mia rabbia
A tutta quella brava gente
Che vorrebbe vedermi in gabbia
E forse allora
Mi troverebbe divertente
Ogni cosa ha un suo prezzo
Ma nessuno saprà
Quanto costa la mia libertà
“Venderò” dice: “Raffaele è contento non ha fatto il soldato ma ha girato e conosce la gente e mi dice: stai attento che resti fuori dal gioco se non hai niente da offrire al mercato”. Non credo di dover aggiungere altro.
– Edoardo Bennato, Panorama, 2016.