Franz è il mio nome e vendo la libertà
A chi vuol passare dall'altra parte della città
Compra il biglietto e non ti pentirai
Per quello che ti do non costa assai
Domani è il giorno, domani si partirà
Con una carrozza per l'altra parte della città
E come Pinocchio non crederai ai tuoi occhi
Quando vedrai il paese dei balocchi
West Berlino splendente ti apparirà
E nella notte la luce ti abbaglierà
E nelle vetrine aperte ai desideri
I sogni tuoi proibiti fino a ieri
Come Pinocchio non crederai ai tuoi occhi
Quando vedrai il paese dei balocchi
Senti che suoni c'è musica dall'altra parte
E nelle strade la gente che si diverte
È sempre festa, l'altra città ti aspetta
Non perder tempo, compra il biglietto in fretta
E nelle vetrine aperte ai desideri
I sogni tuoi proibiti fino a ieri
Lì tutto è permesso, lì tutto si può comprare
E ti conviene spendere senza pensare
E se non avrai più soldi una mattina
Ti troverai dall'altra parte della vetrina
E' come un gioco e ognuno ha la sua parte
E quando alla fine avrai giocato tutte le tue carte
Non ci pensare, no, non aver paura
Che nella vetrina farai la tua figura
Franz è il mio nome e vendo la libertà
A chi vuol passare dall'altra parte della città
Compra il biglietto e non ti pentirai
Per quello che ti do non costa assai
“Franz è il mio nome” parla del Muro di Berlino. Quando si scappava da Berlino Est si arrivava a Ovest nel paese dei balocchi, dove tutto era splendente, dove tutto era in vendita. Nel caso tu avessi finito i soldi per comprare, non c'era problema anche tu venivi messo in vendita. In vetrina.
– Edo...