Un paese

[Testo di "Un paese"]

[Strofa 1]
Tutti i giorni da noi sono uguali
E la noia è il minore dei mali
Si va avanti parlando da soli
Di qualcuno, del tempo che fa
Ogni notte muore una rosa
Anche se la cravatta è vistosa
Anche se le balere son piene
E le donne non dicono no

[Ritornello 1]
Vorrei tanto tornare al paese
Che un giorno ho lasciato con tante pretese
Per potere lottare col sole
Che sputa sentenze sopra tutte le case
Camminare, capelli nel vеnto
Facendomi largo in un mare di grano
E rubare all'amico trombonе
La pronta battuta e la stretta di mano
E la sera ubriacarmi di vino
Con l'aiuto di qualche vicino
E cantare le vecchie canzoni
Che parlan di spose, delitti e passioni
Vorrei tanto tornare al paese
Che un giorno ho lasciato con tante pretese
Ma ho sposato lo sguardo impotente
La faccia morente di questa città

[Strofa 2]
Ogni giorno è la stessa minestra
Quattro tram, cinque piani, una stanza
Sette ore, la mensa, una cicca
Due parole sul niente di ieri
Quella poca speranza è già morta
Prima ancor di bussare a una porta
Si risolve parlando da soli
Di qualcuno, del tempo che fa

[Ritornello 2]
Vorrei tanto tornare al paese
Che un giorno ho lasciato con tante pretese
Per potere riavere vent'anni
E la voce possente per non chiedere niente
Ritrovare la fresca osteria
Coi tavoli tondi, colorati di vino
E rifarmi al braccio di ferro
Col giovane biondo che chiamano "il moro"
E ascoltare racconti ingialliti
Nelle bocche di vecchi soldati
Sono imprese di amici spariti
In terra di Russia, in Francia, a Perati
Vorrei tanto tornare al paese
Che un giorno ho lasciato con tante pretese
Ma ho sposato lo sguardo impotente
La faccia morente di questa città