Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
Amerigo Verardi
[Testo di "Un'incredibile estate"]
[Strofa 1]
Maila indica
Le tazzine che girano
Calma, di tempo ne avrai
Dopo la pioggia e il tornado blu
Viaggia nell'oscurità
Devi aver fede Oblivion
Ti prende per mano e ti porterà
Le meraviglie d'Oriente
E lascia alle spalle la Valle dei Re
Sfiorando i piedi di Ramses
Le hai mai viste le streghe
Del magico inverno al Magic Hotel?
Agli albori dell'alba nascente
Riemerse ai margini
Dеlla foresta incantata che fu
[Ritornello]
E vennе su un'incredibile estate
Tra fiumi d'erba e scie di sale
Ed anche noi ci unimmo ai corsari
Fino a quando il mare
Non ci mise in fuga da Atlantide
(Fino a quando il mare
Non mi mise in fuga da Atlantide)
[Strofa 2]
Maila indossa il tempo
E lo spazio di Shaman
Piange di felicità
Con i delfini bianchi
Una lacrima si moltiplica
Nella stanza degli specchi
E bagna ogni granello di sabbia
Negli occhi del Grand Canyon
Dalle fonti dell'acqua sorgente
Riemerse dagli argini
Della foresta incantata che fu
[Ritornello]
E venne su un'incredibile estate
Tra fiumi d'erba e scie di sale
E fu così che ci unimmo ai corsari
Fino a quando il mare
Non ci mise in fuga da Atlantide
Maila persa a contemplare
Perfino lei li vide i corsari
Fino a quando il mare
Non li mise in fuga da Atlantide
Tutti in fuga da Atlantide
Un’incredibile estate was written by Amerigo Verardi.