Piero Ciampi
Piero Ciampi
Piero Ciampi
Piero Ciampi
Piero Ciampi
Piero Ciampi
Piero Ciampi
Piero Ciampi
Piero Ciampi
Piero Ciampi
Piero Ciampi
Piero Ciampi
Piero Ciampi
Le mani convulse coglievano tremanti
Grappoli d'uva rossa come la sua ferita
Ferita del cuore per la fame del corpo
Ferita del corpo per il dolore del cuore
Gli occhi stravolti
Le braccia colme
Fuggì per i campi in cerca di un rifugio
Da una collina vicina
Sedute in silenzio per un giusto riposo
Centinaia di occhi scoprirono il furto
E urlarono in coro:
Al ladro, al ladro, al ladro...
Egli volse la testa e li mise a tacere
Poi riprese la fuga
Ad inseguire la dignità esasperata