Tangenziale 2.0

Hai ragione quando dici che la situazione è degenerata
Che la televisione ci annacqua le vene, il vaccino ci piace
Sei più bello se ti attacchi i capelli sulla nuca con la colla
La miseria della condizione umana ci sorprende in fila indiana sulla tangenziale
Devi sfogare il tuo istinto animale, hai un apposito canale
Com’è vintage la sera la sagra del maiale

Tu e il computer sul divano, tieni stretto tra le mani lo smartphone
Abbandona la pratica del ragionamento, non ti devi affaticare
Che il cervello, se lo usi troppo spesso poi ti scappa oltremare
La routine dell’esistenza quotidiana ci scatena l’emicrania sulla tangenziale
Devi sublimare la pulsione sessuale
Cura la sceneggiatura
Condividi ogni scena della tua grande avventura

Scrivi un pezzo, sullo schermo wikipedia, fai un elenco di artisti
Cita a caso, Calvino, Milan Kundera e Battisti
Pure Piero Manzoni
Poi ripeti la tua lista per due giri e sei già un cantautore
La crisi della canzone popolare ci convince ad imprecare sulla tangenziale
Il segreto è abbandonarsi al flusso della coscienza
Fai una faccia intelligente
Da domani, vita nuova, non ti ferma più niente
Non ti ferma più niente
Non ti ferma più niente
Non ti ferma più niente
Non ti ferma più niente
Non ti ferma più niente

Non ti ferma più
Non ti ferma più niente
Non ti ferma più niente