Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Io ti avevo immaginata sempre ragazzina
Sempre attenta a non calpestare i fiori quando cammina
Enigmatica come marilyn in baby doll
Energetica come una dose di rock and roll
E improvvisamente tu mi appari, mi appari ora
Nelle vesti inconfondibili di una signora
Con l'aria di chi parla parla parla e a volte strilla
Coi capelli freschi di tintura alla camomilla
Stop, stop, america
Non esagerare troppo con la severità
La tua musica
Se tu urli così forte più non si sentirà
E se a scuola mi immaginavo l'ottocento
Quando uscivo io con te volavo via col vento
Con i suoni interplanetari di un juke box
Coi colori della 20 Century Fox
Stop, stop, america
Non esagerare troppo con la severità
La tua musica
Se tu urli così forte più non si sentirà
Alla radio Elvis canta blues..
E la scintilla parte da lì
Una chitarra conta sempre più di una spada
Anche se c'è chi non la pensa così
Da bambino il mio mondo era diviso in classi
Ed il ricco regalava al povero i panni smessi
E mentre si scannavano a trovare una soluzione
E' arrivato il blue jeans, la vera rivoluzione
Stop, stop, america
Non esagerare troppo con la severità
La tua musica
Se tu urli così forte più non si sentirà
Tu ci hai regalato il rock e la fantasia
La tua musica non potrà essere mai un valzer da vecchia zia
Una volta mi sembravi un poco più colorata
E una parte di colori l'ho persa per strada
Ma non voglio approfondire troppo la questione
Perché quella che io sto cantando è una canzone