Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Sono l'uomo occidentale nella classica accezione
Cioè nel senso che so bene che so bene cosa fare
E so fare molto bene tutto quello che mi pare
E nel senso che d'estate vado quasi sempre al mare
E d'inverno e d'inverno e d'inverno sulla neve
Sono l'uomo occidentale e il concetto è elementare
E comporta anche il dovere di pensare a mantenere
Senza orgoglio e presunzione l'equilibrio mondiale
E per questo ho il mio daffare
Perché è un obbligo morale
E mi accollo l'incombenza
Qui nel più alto gradino
Si nel più alto gradino della civilizzazione
Sono l'uomo occidentale ed ho l'onere e l'onore
Di vedere e provvedere destreggiarmi come posso
Nel mio ruolo di paciere
E chi non vuole ascoltare
Io lo devo allineare
E mi devo adeguare alla logica del male
Per potere garantire una sana convivenza
Sul pianeta in questione
Se pensate di sapere se c'è un'altra soluzione
Sventolate i gagliardetti alla manifestazione
Fate un cenno almeno un cenno
Solo un cenno di adesione
Io per quanto mi riguarda voglio a tutti molto bene
Sono l'uomo occidentale nella classica accezione
E ripeto e ribadisco
Anche in modo maniacale
Che in barba alle apparenze
Qui va tutto a gonfie vele!...