[Testo di "Stendhal"]
[Intro]
Tutto ciò non è reale, no, non è reale
Tutto ciò non è reale, dai, non è reale
"Visionario" me l'han detto spesso ma adesso
L'effetto è così forte, sei puro assenzio
Tutto ciò non è reale, no, non è reale
Tutto ciò non è reale, dai, non sei reale
"Visionario" me l'han detto spesso ma adesso
È esageratamente bello
[Strofa 1]
Una domanda, chi sei? Chi ti ha creato?
Da quale mano sei nata? Chi ti ha forgiato?
Quali strumenti avrà usato e se ti avesse sognato
Vorrei il cuscino autografato, talento centellinato
Ed ogni curva è l'espressione massima
Dell'esperienza classica dell'artista drogato
Non c'è peggior esempio da portarti ma
È realmente questo, allucinazione, flash, Fatima
Vorrei conoscere ogni tecnica, ogni sua licenza
Reminiscenza di un qualcosa che è stato
Riportato al presente, sei la reliquia, la perla
Io il turista giù in terra svenuto sul marmo ghiacciato
Vieni a spiegarmi come hai fatto a venir fuori
Posso allontanarmi, ma l'effetto è venti megatoni
E questo oceano esploderà, tu stanne certa
Navigami in testa, c'è brezza, Stendhal
[Ritornello]
Dimmi come fai, fiamma dei miei guai
Nessuna come te mai ha saputo darmi scelta
Entro di nascosto a guardarti
Proteggo ogni tuo sogno dagli astri
Vorrei che tu, vorrei che poi, vorrei che noi
Scappassimo di là in tutta fretta
[Bridge]
Io torno anche domani
Quante forze dovrò spendere per stare quel minuto in più, eh?
Tutto ciò non è reale, no, non è reale
Tutto ciò non è reale, dai, non è reale
"Visionario" me l'han detto spesso ma adesso
L'effetto è così forte, sei puro assenzio
Tutto ciò non è reale, no, non è reale
Tutto ciò non è reale, dai, non sei reale
"Visionario" me l'han detto spesso ma adesso
È esageratamente bello
[Strofa 2]
Altra domanda, che sei? Cos'è 'st'effetto?
Da quale viaggio sei uscita? Neanche ho un biglietto
Sei apparsa come d'incanto e se prendessi la mano
Vorrei tu uscissi da quel quadro
Oggetto delizia di un artigiano, ogni ricamo è un richiamo
Il legno trasuda l'ingegno di chi ti ha intagliato
Nulla di più romantico, è Rinascimento
È il gusto selvatico, è lo strumento che ti ha levigato
Allucinato dalle tinte e il colore
Vuoto nell'iride, vertigine, caduta giù di umore
Le conseguenze arrivan forte e chiaro
Il mio sguardo ormai si è perso, è strano
Che tutto questo avvenga ora e neanche ci conosciamo
Da stranieri ci amiamo, un mortale ed una Musa disegnata al radio
Non ho difesa, psicosi per eccellenza
Dinanzi a cotanta bellezza, Stendhal
[Ritornello]
Dimmi come fai, fiamma dei miei guai
Nessuna come te mai ha saputo darmi scelta
Entro di nascosto a guardarti
Proteggo ogni tuo sogno dagli astri
Vorrei che tu, vorrei che poi, vorrei che noi
Scappassimo di là in tutta fretta
[Outro]
Io torno anche domani
Quante forze dovrò spendere per stare quel minuto in più, eh?
Tutto ciò non è reale, no, non è reale
Tutto ciò non è reale, dai, non è reale
"Visionario" me l'han detto spesso ma adesso
L'effetto è così forte, sei puro assenzio
Tutto ciò non è reale, no, non è reale
Tutto ciò non è reale, dai, non sei reale
"Visionario" me l'han detto spesso ma adesso
È esageratamente bello