Ma guarda quante stelle questa sera fino alla linea curva d'orizzonte
Ellissi cieca e sorda del mistero là dietro al monte:
Si fingono animali favolosi, pescatori che lanciano le reti
Re barbari o cavalli corridori lungo i pianeti
E sembrano invitarci da lontano per svelarci il mistero delle cose
O spiegarci che sempre camminiamo fra morte e rose
O confonderci tutto e ricordarci che siamo poco o che non siamo niente
E che è solo un pulsare illimitato, ma indifferente
Ma guarda quante stelle su nel cielo sparse in incalcolabile cammino:
Tu credi che disegnino la traccia del destino?
E che la nostra vita resti appesa a un nastro tenue di costellazioni
Per stringerci in un laccio e regalarci sogni e visioni
Tutto sia scritto in chiavi misteriose, effemeridi che guidano ogni azione
Lasciandoci soltanto il vano filtro dell'illusione
E che l'ambiguo segno dei Gemelli governi il corso della mia stagione
Scontrandosi e incontrandosi nel cielo dello Scorpione?
Ma guarda quante stelle incastonate: che senso avranno mai, che senso abbiamo?
Sembrano dirci in questa fine estate: siamo e non siamo
E che corriamo come il Sagittario tirando frecce a simboli bastardi
Antiche bestie, errore visionario, segni bugiardi
C'erano ancora prima del respiro, ci saranno alla nostra dipartita
Forse fanno ballare appesa a un filo la nostra vita
E in tutto quel chiarore sterminato, dove ogni lontananza si disperde
Guardando quel silenzio smisurato l'uomo... si perde...
Stelle was written by Francesco Guccini.
Francesco Guccini released Stelle on Fri Nov 15 1996.