Non ricordo nemmeno se t'ho vista o sognata
Nel tuo dolce sorriso d'una cerva incantata
Raccogliesti i miei occhi con un gesto leggero
Scivolasti pian piano fra le cose che ho
Poi la strada d'incanto diventava deserta
Ti vedevo da sola, ti sentivo più incerta
Ti prendevo la mano bianca come di cera
Sussurrasti: "È peccato guardarsi così"
Sorella Marta, dal tuo Dio
Andremo insieme, insieme al mio
Gli chiederemo la tua mano
Di fronte a lui dirò che t'amo
Sorella Marta, il tuo vestito
Di panno nero è già fiorito
Ci sono gli angeli con Dio
Su questa terra esisto anch'io
Mi guardavi e piangevi senza fare rumore
La tua mano sottile era calda d'amore
Il tuo corpo di marmo era come in preghiera
Mentre dava la vita in una stanca virtù
Ci sposammo in silenzio su un altare di foglie
Mentre il vento cantava: "Prendi, questa è tua moglie"
Per volere del tempo sarà sempre tua sposa
Per diritto d'amore non lasciarla mai più
Sorella Marta, il mio destino
Insieme al tuo segnò il cammino
Ci rapì il sole e per magia
Fummo tramonti, albe e follia
Sorella Marta, il cielo eterno
È paradiso e non inferno
Qui non si grida: "Ho sete, ho fame"
Noi siamo stelle, stelle umane
Sorella Marta was written by Piero Finà.
Sorella Marta was produced by Maurizio Dinelli.