Uomo, corri, aiutati
Non c'è più niente da perdere
Uomo, corri, aiutati
Non c'è più tempo
Come è meglio, viviti
Non c'è più niente da vendere
Come è meglio, viviti
Non c'è più tempo
Ma Lady Godyva
Aveva gli occhi più blu
Ma Lady Godyva
Aveva gli occhi più blu di te
E sul cavallo bianco
Nuda, lady, sei
Macchiata d'odio
Lady, ancor più bella vai
Vergogna o rabbia
Fra i capelli non ne hai
Appena triste
Dietro il sesso e gli occhi tuoi
E di nascosto ognuno ti frugava
Ma soltanto il vento ti poteva sfiorare
Il viso, le braccia, i fianchi, le gambe fragili
Mentre il cavallo, lento ti trasportava tra cielo e porfido
Pochi sussurri, voci velate, case e finestre inutili
Sorda violenza come ricordo
Come è meglio, viviti
Non c'è più niente da vendere
Come è meglio, viviti
Non c'è più tempo
Mia, è cosa mia
E democratici
Mia, è cosa mia
Ed elemosine
Mia, è cosa mia
Eterni dollari
Mia, è cosa mia
Ed alienatevi
E su cavalli
Nudi ed elettrici, si va
Macchiati d'odio
Ancor più elettrici, si va
L'uranio sfoga
La sua rabbia su di noi
Abbiamo molto, forse tutto
E non un poi
E di nascosto ognuno uccide almeno un po'
Apertamente ognuno vive chiedendo aiuto, creando amore, bruciando gli idoli
Ma di nascosto vive bruciando, l'uomo, creando vittime
Pochi sussurri, voci velate, case e finestre inutili
Sorda violenza come ricordo
Uomo corri, aiutati
Non c'è più tempo
Lady Godyva was written by Piero Finà.
Lady Godyva was produced by Maurizio Dinelli.