Paolo Frescura
Paolo Frescura
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Paolo Frescura
Paolo Frescura
Paolo Frescura
Paolo Frescura
Paolo Frescura
Paolo Frescura
Paolo Frescura
Paolo Frescura
La notte è una gatta che bracca i pensieri
E getta in un sacco la luce del sole
Ci mette in dubbio di essere veri
O sogni sospesi a probabili fili
Che un bimbo manda su e giù
Dal cielo di latte, una stella cadente
Mi graffia l'armonia della mente
Si tuffa nel buio, spezzandosi al suolo
Io parlo a una sedia, sdraiato per terra
Mi tocco per sentirmi vivo
Ha larghi spazi una mano che dà pulsazioni
Latrano, a tratti di vento, due cani
Mi guarda Neruda su un vecchio divano:
"Tu sei molto brava a farmi cadere"
Mi madre si alza, mi apre la porta
"Ancora non dormi tu?"
80 battiti il polso per ogni minuto
E arriva il sonno troppo a lungo aspettato
Dormire e scappare, lontano fuggire
Un incubo strano, cader dalle scale
Ma il filo si spezza, una breve carezza:
"È ora di alzarti, le sette e tre quarti"
Ma il filo si spezza, una breve carezza:
"È ora di andare, vai..."
Sogni sospesi was written by Antonello De Sanctis & Paolo Frescura.